UNIVERSITÀ: NO-TAX AREA, ACCESSO GRATUITO PER GLI STUDENTI IN CONDIZIONI ECONOMICHE DISAGIATE

Istituendo anche le borse della Fondazione articolo 34 per studentesse e studenti delle superiori più meritevoli e in condizioni di bisogno che intendano intraprendere gli studi universitari». A confermarlo è il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, parlando all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Napoli Parthenope.

18 febbraio 2018 - «Daremo attuazione alla no-tax area, una zona franca di accesso gratuito all'università per gli studenti che versano in condizioni economiche disagiate istituendo anche le borse della Fondazione articolo 34 per studentesse e studenti delle superiori più meritevoli e in condizioni di bisogno che intendano intraprendere gli studi universitari». A confermarlo è il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, parlando all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Napoli Parthenope. Il ministro ha ricordato come il governo Gentiloni, «in continuità con il precedente», stia dando attuazione «a misure attese da anni, di civiltà» sul tema del diritto allo studio «ancora diversificato, con regioni virtuose- spiega il ministro- e altre in difficoltà che, per coprire i buchi di spesa, attingono al settore universitario.

È una situazione non più sostenibile che va messa in ordine per garantire pari opportunità e giustizia sociale alle nuove generazioni. Sarà un anno importante anche grazie al Fondo di intervento integrativo statale consolidato a 217 milioni di euro». Fedeli si è inoltre detta convinta che si tratti di «azioni indispensabili e urgenti che ci servono per abolire storture che per troppo tempo hanno messo a rischio lo svolgimento delle carriere universitarie delle nostre studentesse e dei nostri studenti.

Finalmente abbiamo cambiato verso, dando fiducia alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi e gli effetti si cominciano a vedere già nell'incremento del numero delle immatricolazioni che nell'anno accademico 2015/2016 sono il 2% in più rispetto all'anno precedente e saranno più evidenti non appena tutte queste novità diventeranno strutturali e a queste si aggiungeranno nuove linee di intervento che stiamo predisponendo. L’educazione universitaria - conclude- è un bene pubblico».

 http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2017-02-18/fedeli-al-via-no-tax-area-gli-studenti-piu-poveri-154039.shtml?uuid=AEynWvY

0 commenti:

Posta un commento